La Northern Michigan University negli Stati Uniti, per la precisione a Marquette nello stato del Michigan, ha preso la decisione di avviare un corso di laurea basato sulla scienza e il business della coltivazione di Cannabis. Questo corso di laurea ha una durata di 4 anni e consiste in uno studio approfondito di tutte le tematiche che ruotano attorno al mondo della cannabis e in modo specifico verranno approfondite le materie di biologia e chimica, con lo scopo di formare personale qualificato sul settore della coltivazione delle piante, ma anche in grado di lavorare all’interno di laboratori specifici.
Il corso nasce principalmente dall’esigenza di affrontare in maniera competente quelli che sono gli scenari che la graduale legalizzazione sta portando negli Stati Uniti (e non solo, chissà se prima o poi anche in italia..).
Attualmente gli iscritti al corso (il nome completo del corso è Medicinal Plant Chemistry) sono 12 ragazzi che intendono acquisire nuove conoscenze in un campo che non risulta legalizzato in tutto il mondo, ma che invece in america sembra essere sempre di più una grossa opportunità per i pionieri di questo nuovo settore, che oltre a far parlare molto di se, sta anche producendo numeri di grosso rilievo economico.
Lo scopo di questo corso è di sfornare personale in grado di studiare quelli che sono gli effetti della cannabis sulla salute umana e di essere inoltre preparati sulle varie legislazioni presenti negli Stati Uniti. In aggiunta alle materie teoriche sono anche presenti dei laboratori pratici che offrono la possibilità di fare esperimenti sul campo, come simulazioni di coltivazione di cannabis e analisi di tipo strumentale.
Il corso della Northern Michigan University è stato creato anche in risposta alla sempre maggiore crescita di interesse verso la cannabis medica e al conseguente aumento della richiesta di servizi specifici come coltivazioni controllate e analisi di laboratorio, che hanno portato alla nascita di svariati laboratori specializzati, ai quali servono però dei tecnici specializzati e formati a 360 gradi in questo settore, che attualmente non sono presenti sul mercato.
Per gli studenti che frequenteranno questo corso di studi ci saranno notevoli opportunità di lavoro vista l’elevata domanda che va, di contro, a scontrarsi con un’offerta che al momento di presenta ridottissima.
Prendendo in esame alcuni dati statistici, l’industria della cannabis negli USA è in continua crescita. Nel 2016 i volumi delle vendite sono aumentati di circa il 30% e si prospetta che entro il 2021 aumenteranno fino a 20 miliardi di euro l’anno.
In alcuni ambienti, la scelta attuata dalla Northern Michigan University, non è vista proprio in maniera positiva, mentre in diversi (e sempre più crescenti) contesti accademici sta sorgendo un notevole interesse verso la cannabis terapeutica come ad esempio l’Israele, e per la precisione l’Ariel University, dove già tempo fa, era stato attivato un corso sperimentale generico inerente la cannabis. Ma Israele non è l’unico paese che ha deciso di muovere un passo così importante e alternativo, anche in Italia e per la precisione a Padova è stato avviato un corso (“La cannabis medicinale, aspetti agro-produttivi, medici, botanici, sociali e legali”) presso il dipartimento di Neuroscienze.
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